Domande frequenti

FAQ: le risposte alle domande più frequenti

Ecco alcune delle domande che più spesso ci vengono poste: se dopo averle lette hai ancora dei dubbi, non esitare a contattarci.

Se ho una fornitura già attiva e voglio passare con voi cosa devo fare?

Semplice: è sufficiente contattarci e ti seguiremo passo dopo passo.
Il passaggio non prevede interruzioni dei servizi e saremo noi a occuparci di tutto.

Cosa sono la spesa di trasporto dell’energia e gli oneri di sistema?

Gli oneri di sistema sono i costi relativi a tutte quelle attività di carattere nazionale per il sistema elettrico e del gas naturale.
Questi costi sono pagati da tutti i clienti finali indipendentemente dal fornitore scelto.

L'importo totale è suddiviso in:

  • quota fissa, pagata per avere attivo un punto di consegna indipendentemente dal fatto che si consumi o meno (non pagato dai clienti domestici residenti).
  • quota energia, l’importo è addebitato in proporzione al consumo effettivo,

Il costo totale viene determinato periodicamente dall'ARERA, l'autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti, ex AEEGSI, ed è uguale per tutti indipendentemente dalla società di fornitura scelta.

Cos’è Il codice POD relativo alla luce?

Il codice POD inizia con le lettere "IT" ed è composto da 14 o 15 cifre.
Indica il punto fisico del contatore, da cui il cliente finale preleva l'energia e quindi dove il fornitore effettua la consegna.

È possibile rimodulare le condizioni contrattuali senza alcun costo?

I piani proposti possono essere rimodulati per le imprese successivamente alla stipula del contratto in base alle esigenze del cliente e alle condizioni di mercato, senza alcun costo aggiuntivo.

Cambiare fornitore comporta l’interruzione della fornitura?

Il cambio del fornitore è sempre gratuito e non comporta alcuna interruzione del servizio.

Che cos’è il dispacciamento?

Il dispacciamento dell'energia elettrica è quel processo che permette di bilanciare i flussi di energia sulla rete di trasmissione nazionale; questo avviene al fine di garantire un corretto equilibrio tra domanda e offerta.

Come si rateizza una bolletta?

Il fornitore prende in esame le richieste di rateizzazione pervenute al servizio di assistenza clienti entro la scadenza della bolletta. Se la richiesta viene accettata, si potrà poi pagare a rate con modalità stabilite in accordo con il gestore.

Qual è la differenza tra subentro e voltura?

Il subentro è necessario quando il contatore è stato disattivato dal precedente intestatario.
Si parla di voltura invece quando il contatore è attivo ma è necessario il cambio di intestazione del contratto di fornitura di energia elettrica o gas (senza incorrere nell'interruzione del servizio).

Cos’è il codice PDR relativo al gas?

Il codice PDR (Punto Di Riconsegna) identifica la posizione fisica del contatore dove il gas viene consegnato e non cambia se si cambia il fornitore.
Si compone di cifre e numeri: le prime quattro cifre identificano l'impresa di distribuzione, mentre le altre dieci sono stabilite dall'ARERA.

Per le aziende che si rivolgono a voi cosa significa che alcuni servizi sono a costo zero?

Alcuni dei nostri servizi possono essere rateizzati in bolletta senza dover ricorrere a finanziamenti: il risparmio generato dall’intervento effettuato copre il costo delle rate da corrispondere, per questo vengono definiti servizi a costo zero.

Devo inviare recesso del contratto per passare ad altro fornitore?

Per le utenze domestiche o per le piccole aziende non è previsto l’invio del recesso del contratto per poter effettuare un cambio fornitore.
Il recesso è necessario invece per le utenze in Media Tensione.

Quando riceverò la prima bolletta dopo aver cambiato fornitore?

La bolletta può avere una cadenza mensile, bimestrale e in alcuni casi trimestrale: dipende dai consumi o dalla potenza dei contatori. La bolletta di un contatore luce domestico da 3 kW ha solitamente cadenza bimestrale e verrà quindi inviata dopo circa 15 giorni dal termine del bimestre.

Che cos’è la cessione del credito d’imposta?

La cessione del credito consente all’avente diritto alla detrazione di beneficiare interamente della stessa già al momento dell’acquisto, sostenendo le sole spese della quota non coperta dall’incentivo fiscale. L’acquirente versa quindi solo la quota della spesa non incentivabile che corrisponde al 50% o al 35% dell’importo totale a seconda dell’incentivo di cui può beneficiare.

Cosa devo fare per cessare o attivare il contatore?

Il cliente richiede la disdetta al proprio fornitore che inoltrerà la richiesta al distributore entro 2 giorni lavorativi. Quest’ultimo sarà il responsabile della chiusura del contatore entro 5 giorni lavorativi, da quando riceve la richiesta da parte del cliente.
Invece, per attivare il contatore dopo la presentazione della domanda, il fornitore si rivolge al distributore entro 2 giorni lavorativi; entro 5 giorni lavorativi si avrà l’attivazione dell’utenza luce ed entro 10 giorni dell’utenza gas.

Cosa devo fare per aumentare o diminuire la potenza del contatore?

Il fornitore trasmette la tua richiesta al distributore locale, che dovrà evaderla entro 2 giorni lavorativi.
Se non è necessario intervenire sul contatore, il distributore deve aumentare la potenza entro 5 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della richiesta.

Che cos'è il Prezzo Unico Nazionale (PUN)?

ll PUN, acronimo di Prezzo Unico Nazionale, è il prezzo di riferimento dell’energia elettrica in Italia acquistata alla borsa elettrica.

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